*************************************************************** File Leggimi di Microsoft SQL Server 2000 5 agosto 2000 *************************************************************** (c) Copyright 2000 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati. Questo file contiene informazioni che integrano la documentazione di Microsoft SQL Server 2000. *************************************************************** Sommario *************************************************************** 1.0 Introduzione 2.0 Installazione di SQL Server 2000 2.1 Requisiti del sistema 2.2 Non installare Analysis Services in una cartella DBCS 2.3 Installazione degli esempi di Analysis Services 2.4 Aggiornamento delle statistiche dopo l'esecuzione dell'aggiornamento da SQL Server 7.0 a SQL Server 2000 2.5 Componenti disponibili con l'installazione minima di SQL Server 2.6 Requisiti per l'integrazione con Active Directory 2.7 Gli esempi del database Silverston non vengono installati 2.8 Guida in linea per l'installazione in Windows 95 2.9 Installazione di SQL Server 2000 con SQL Server versione 6.5 3.0 Note sulla documentazione 3.1 Note sui componenti fondamentali di SQL Server 3.1.1 Replica e Host Integration Server 3.1.2 API di backup/ripristino per fornitori di software indipendenti 3.1.3 Esecuzione delle attività DTS personalizzate create in Visual Basic 3.1.4 Parametri per l'installazione di Desktop Engine 3.1.5 Aggiunta di proprietà alle attività DTS personalizzate 3.1.6 @@TRANCOUNT e COMMIT nei trigger 3.1.7 Modalità di funzionamento dei caratteri jolly e dei caratteri di escape 3.1.8 Modifica dell'account di servizio di Agente SQL Server 3.1.9 Aggiunta di messaggi di errore esclusivamente in formato Unicode 3.1.10 Utilizzo degli script ActiveX in DTS dopo la disinstallazione di SQL Server 7.0 3.1.11 Rimozione dei database secondari per la distribuzione dei log 3.1.12 API ODBC: SQLGetConnectAttr 3.1.13 Connessione dei client delle versioni precedenti alle istanze denominate 3.1.14 SQL Server potrebbe non essere in grado di aprire porte con indirizzi IP statici 3.1.15 SQLSetConnectAttr e l'attributo di connessione SQL_COPT_SS_PRESERVE_CURSORS 3.1.16 SQLEndTran 3.1.17 Autorizzazioni per l'integrazione con Active Directory 3.1.18 srv_pfield (programmazione di stored procedure estese) 3.1.19 Utilizzo di Configurazione guidata server MSX con l'autenticazione di Windows 3.1.20 Aggiornamento di una tabella in un server collegato 3.1.21 Effetti degli hint per il blocco sui cursori READ_ONLY 3.1.22 Aggiunta di dipendenze alla risorsa SQL Server 3.1.23 Aggiornamento da MSDE 1.0 a SQL Server 2000 Desktop Engine 3.1.24 Servizio Microsoft Search 3.1.25 Riferimenti a Windows 95 3.1.26 Cataloghi full-text inaccessibili in seguito a modifiche all'account di SQL Server 3.1.27 Consigli per la progettazione di viste partizionate distribuite 3.1.28 Requisiti per il file del programma di installazione di Desktop Engine 3.1.29 Parametri TARGETDIR e DATADIR per il programma di installazione di Desktop Engine 3.1.30 Reinstallazione di SQL Server 2000 Desktop Engine 3.2 Note tecniche sulla documentazione in linea di SQL Server 3.2.1 Il collegamento alla documentazione di MDAC e XML non funziona 3.2.2 Limitazioni per la stampa 3.2.3 Collegamenti ipertestuali non corretti per l'oggetto ADO Connection negli argomenti sulle proprietà dinamiche ADO 3.3 English Query 3.3.1 Metodo SaveProjectToXMLDom 3.3.2 Funzione Automatic Clarification of Questions 3.4 Analysis Services 3.4.1 Operazioni preliminari alla registrazione dei contatori per il monitoraggio delle prestazioni di Analysis Services in Windows NT 4.0 3.4.2 Funzione di aggregazione Distinct Count 3.4.3 Istruzione UPDATE CUBE 3.4.4 Elaborazione dei database dopo l'aggiornamento dalla versione Beta 2 3.4.5 Utilizzo dei nomi dei ruoli nelle versioni localizzate di Windows *************************************************************** 1.0 Introduzione *************************************************************** Questo file contiene informazioni importanti che è consigliabile leggere prima di installare Microsoft SQL Server 2000. Le funzionalità di SQL Server 2000 si basano su quelle di SQL Server versione 7.0, con notevoli miglioramenti per quanto riguarda le prestazioni, la qualità, l'affidabilità e la semplicità di utilizzo. Include inoltre numerose nuove funzioni che, in misura maggiore rispetto alle versioni precedenti, rendono SQL Server un'eccellente piattaforma di database per applicazioni per l'elaborazione delle transazioni in linea (OLTP), il data warehousing e il commercio elettronico. *************************************************************** 2.0 Installazione di SQL Server 2000 *************************************************************** Di seguito vengono indicate le risorse nelle quali è disponibile la documentazione di Microsoft SQL Server 2000: * Manuale Guida introduttiva a Microsoft SQL Server 2000, disponibile nella confezione di SQL Server 2000. * Guida in linea alla quale è possibile accedere tramite il tasto F1 dalle finestre del programma di installazione di SQL Server. È inoltre possibile aprire il file della Guida in linea del programma di installazione di SQL Server dal menu che viene visualizzato quando il programma di installazione viene avviato automaticamente. * È possibile eseguire un'installazione personalizzata e selezionare solo il componente Documentazione in linea per installare la documentazione in linea di SQL Server nel disco rigido del computer. Non è possibile aprire la documentazione in linea completa di SQL Server 2000 dal CD di SQL Server 2000. Per aprirla, è necessario innanzitutto installarla nel disco rigido locale del computer in uso. La documentazione relativa all'installazione disponibile nel manuale Guida introduttiva a Microsoft SQL Server 2000 non include alcune problematiche che non erano ancora note quando il manuale è stato stampato. Tali problematiche sono tuttavia illustrate sia nella documentazione in linea di SQL Server che nella Guida in linea del programma di installazione di SQL Server. Per installare i componenti di SQL Server 2000, utilizzare il programma di installazione ad esecuzione automatica disponibile nel CD di SQL Server 2000. Il programma di installazione viene eseguito automaticamente quando si inserisce il CD nella relativa unità. È inoltre possibile eseguirlo selezionando il programma Autorun.exe nella cartella principale del CD di SQL Server 2000. Il programma Setup.exe disponibile nella cartella SQLMSDE del CD di SQL Server 2000 è riservato esclusivamente alle applicazioni per le quali è necessario installare SQL Server 2000 Desktop Engine come parte del processo di installazione. Il programma di installazione di Desktop Engine non viene utilizzato per l'installazione dei componenti di SQL Server 2000 dal CD. Per ulteriori informazioni sulla distribuzione delle applicazioni SQL Server, vedere la documentazione in linea di SQL Server. La documentazione in linea di SQL Server è una raccolta di documenti in formato HTML Help. Per consultarla, è necessario utilizzare Microsoft Internet Explorer versione 5.0. È possibile scaricare Internet Explorer 5.0 dal sito all'indirizzo http://www.microsoft.com/italy/ie/ su Internet. Per gli utenti di SQL Server versione 7.0 che installano SQL Server 2000 per la prima volta, sono disponibili le nuove funzioni indicate di seguito, che è possibile attivare durante l'installazione: * Installazione di più istanze di SQL Server in un solo computer. * Clustering di failover. * Utilizzo obbligatorio delle regole di confronto di SQL Server anziché di una tabella codici e un tipo di ordinamento. Per ulteriori informazioni su queste funzioni, vedere la documentazione in linea di SQL Server. Per eseguire l'aggiornamento da SQL Server versione 6.5 a un'istanza di SQL Server 2000 nello stesso computer, è innanzitutto necessario installare SQL Server versione 6.5 Service Pack 5 (SP5) o versione successiva. Per eseguire l'aggiornamento da SQL Server versione 6.5 a un'istanza di SQL Server 2000 in un computer diverso, è innanzitutto necessario installare SQL Server versione 6.5 Service Pack 3 (SP3) o versione successiva. Service Pack 5a, il service pack più recente per SQL Server versione 6.5, è disponibile nel sito all'indirizzo http://support.microsoft.com/support/sql su Internet. Per eseguire l'aggiornamento da un'installazione di SQL Server versione 6.0 a un'installazione di SQL Server 2000, è possibile procedere in due modi diversi: * È possibile aggiornare l'installazione di SQL Server 6.0 a SQL Server 6.5 e quindi utilizzare Aggiornamento guidato SQL Server 2000 per aggiornare l'installazione di SQL Server 6.5 a SQL Server 2000. * È possibile aggiornare l'installazione di SQL Server 6.0 a SQL Server 7.0 e quindi utilizzare il programma di installazione di SQL Server 2000 per aggiornare l'installazione di SQL Server 7.0 a SQL Server 2000. Per ulteriori informazioni, vedere "Aggiornamento di un'installazione esistente di SQL Server" nella documentazione in linea di SQL Server o nel manuale Guida introduttiva a Microsoft SQL Server 2000. -------------------------- 2.1 Requisiti del sistema -------------------------- Microsoft SQL Server 2000 è supportato dai computer con processori Intel Pentium, Pentium Pro o Pentium II (o compatibili) con frequenza di almeno 166 MHz. Di seguito vengono indicati i requisiti di memoria RAM per le diverse edizioni di SQL Server 2000: Enterprise Edition Minimo 64 MB (si consigliano 128 MB) Standard Edition Minimo 64 MB Personal Edition 64 MB in Windows 2000; 32 MB in tutti gli altri sistemi operativi Developer Edition Minimo 64 MB Desktop Engine Minimo 64 MB in Windows 2000; 32 MB in tutti gli altri sistemi operativi Di seguito vengono indicati i requisiti di spazio su disco rigido per SQL Server 2000, che variano in base alle opzioni di installazione e ai componenti selezionati: Componenti di database Da 95 a 300 MB; 275 MB per l'installazione tipica Analysis Services Minimo 50 MB; 145 MB per l'installazione tipica English Query 80 MB Solo Desktop Engine 44 MB Per SQL Server 2000 è necessario un monitor con risoluzione Super VGA. Per gli strumenti grafici di SQL Server è necessario un monitor con risoluzione 800x600 o superiore. Per SQL Server 2000 sono necessari un'unità CD-ROM e un mouse Microsoft (o una periferica di puntamento compatibile). Per SQL Server 2000 è necessario Internet Explorer 5.0. SQL Server 2000 è supportato nei sistemi operativi indicati di seguito: * Windows 2000 * Microsoft Windows NT versione 4.0 Service Pack 5 o versione successiva * Windows Millennium Edition * Windows 98 * Windows 95 (solo opzione di connettività client) Il service pack più recente per Windows NT è disponibile all'indirizzo http://www.microsoft.com/italy/NTServer su Internet. Prima di installare il software di SQL Server 2000 in Windows 95, è necessario installare un aggiornamento a Winsock 2 per Windows 95. Il software necessario per l'aggiornamento è disponibile nel CD di SQL Server 2000 ed è possibile installarlo selezionando l'opzione Prerequisiti di SQL Server 2000 nella finestra che viene visualizzata quando il programma di installazione viene avviato automaticamente dal CD di SQL Server 2000. SQL Server 2000 non è supportato da Windows NT 4.0 Terminal Server. È preferible utilizzare Microsoft SQL Server 2000 nella stessa lingua del sistema operativo. Pertanto, se si dispone di un sistema operativo in lingua inglese, si consiglia di installare la versione inglese di Microsoft SQL Server 2000. Per ulteriori informazioni sui requisiti del sistema operativo per le diverse edizioni e i vari componenti di SQL Server 2000, vedere "Requisiti hardware e software per l'installazione di SQL Server 2000" nella documentazione in linea di SQL Server o nel manuale Guida introduttiva a Microsoft SQL Server 2000. ---------------------------------------------------------- 2.2 Non installare Analysis Services in una cartella DBCS ---------------------------------------------------------- Analysis Services non deve essere installato in una cartella per la quale vengono utilizzati caratteri di un set di caratteri a due byte (DBCS, Double-Byte Character Set) nel nome o nel percorso. Installare Analysis Services in una cartella per la quale vengono utilizzati solo caratteri a un byte nel nome e nel percorso. ----------------------------------------------------- 2.3 Installazione degli esempi di Analysis Services ----------------------------------------------------- Per installare gli esempi di Analysis Services, è necessario installare Analysis Services dal CD di SQL Server. Gli esempi vengono installati nella cartella x:\Programmi\ Microsoft Analysis Services\Samples. ----------------------------------------------------------- 2.4 Aggiornamento delle statistiche dopo l'esecuzione dell'aggiornamento da SQL Server 7.0 a SQL Server 2000 ----------------------------------------------------------- Dopo aver eseguito l'aggiornamento da SQL Server 7.0, eseguire sp_updatestats 'resample' per aggiornare le statistiche relative alle tabelle utente dei database utilizzati. -------------------------------------------------------------------- 2.5 Componenti disponibili con l'installazione minima di SQL Server -------------------------------------------------------------------- Il componente Ricerca full-text non è compreso nell'installazione minima di SQL Server 2000. ------------------------------------------------------ 2.6 Requisiti per l'integrazione con Active Directory ------------------------------------------------------ Per registrare un'istanza di Microsoft SQL Server 2000 in Active Directory, tale istanza deve essere installata in un computer che esegue Microsoft Windows 2000 e per il quale è abilitato il servizio Active Directory. È inoltre necessario che il servizio SQL Server sia configurato per l'esecuzione con l'account LocalSystem di Windows o un account di dominio di Windows appartenente al gruppo Administrators locale. È possibile aggiungere database e pubblicazioni dall'istanza ad Active Directory solo se questo requisito è soddisfatto. Le istanze di SQL Server 2000 configurate per l'esecuzione con un account del gruppo Power Users non dispongono dei requisiti sufficienti per richiamare tutti i componenti di SQL Server necessari per l'interazione con Active Directory. Per registrare un'istanza di Analysis Server in Active Directory, è necessario che sia installato MSSQLServerOLAPService in un computer che esegue Windows 2000 e per il quale è abilitato il servizio Active Directory. È inoltre necessario che MSSQLServerOLAPService sia configurato per l'esecuzione con un account LocalSystem di Windows o un account di dominio di Windows appartenente al gruppo Administrators locale. -------------------------------------------------------------- 2.7 Gli esempi del database Silverston non vengono installati -------------------------------------------------------------- In Microsoft SQL Server 2000 Enterprise Edition è inclusa la licenza per quattro esempi di schemi di database noti agli sviluppatori. Nell'argomento "Database Schema Samples" sono disponibili istruzioni per l'installazione di questi esempi mediante il programma di installazione. Tuttavia, non è possibile installare questi esempi utilizzando il programma di installazione. Per installarli, è necessario fare doppio clic sul file Unzip_silverstondb.exe disponibile nella cartella \Devtools\Samples\Silverstondb del CD di SQL Server 2000. ----------------------------------------------------- 2.8 Guida in linea per l'installazione in Windows 95 ----------------------------------------------------- Se si desidera utilizzare la Guida in linea durante l'installazione dei componenti di connettività client in Microsoft Windows 95, potrebbe essere necessario eseguire l'aggiornamento a Microsoft Internet Explorer 5.0 e a HTML Help 1.3. È possibile aggiornare Internet Explorer e HTML Help scaricandone le versioni più recenti dal sito all'indirizzo http://www.microsoft.com/italy su Internet. Il nome del file per l'aggiornamento di HTML Help è Hhupd.exe. ----------------------------------------------------------------- 2.9 Installazione di SQL Server 2000 con SQL Server versione 6.5 ----------------------------------------------------------------- La documentazione in linea di SQL Server contiene informazioni contraddittorie sull'installazione di Microsoft SQL Server 2000 in un computer in cui è installato SQL Server versione 6.5. Il tipo di installazione che si ottiene varia in base al tipo di istanza di SQL Server 2000 che si installa: denominata o predefinita. * Se si installa un'istanza predefinita di SQL Server 2000 in un computer in cui è installata un'istanza di SQL Server 6.5, l'istanza predefinita di SQL Server 2000 diventerà l'istanza di SQL Server alla quale sarà possibile accedere e nel menu di avvio sarà disponibile il gruppo di programmi di SQL Server 2000. L'istanza di SQL Server 6.5 verrà disattivata e il gruppo di programmi di SQL Server 6.5 non verrà visualizzato nel menu di avvio. Sarà possibile eseguire l'istanza predefinita di SQL Server 2000 oppure l'istanza di SQL Server 6.5, ma non entrambe le istanze contemporaneamente. Per passare da una versione di SQL Server all'altra, utilizzare il comando Microsoft SQL Server - Cambia versione del menu di avvio. Quando si passerà da SQL Server 2000 a SQL Server 6.5, l'istanza di SQL Server 2000 verrà disattivata e nel menu di avvio il gruppo di programmi di SQL Server 2000 verrà sostituito dal gruppo di programmi di SQL Server 6.5. Quando si passerà da SQL Server 6.5 a SQL Server 2000, avverrà il processo inverso. * Se si installano una o più istanze denominate di SQL Server 2000 in un computer in cui è installato SQL Server 6.5 e non è disponibile alcuna istanza predefinita di SQL Server 2000, l'istanza di SQL Server 6.5 rimarrà attiva e verrà considerata l'istanza predefinita. Nel menu di avvio saranno disponibili sia il gruppo di programmi di SQL Server 2000 che il gruppo di programmi di SQL Server 6.5. Sarà necessario utilizzare gli strumenti di SQL Server 6.5 per gestire l'istanza predefinita di SQL Server 6.5 e gli strumenti di SQL Server 2000 per gestire le istanze denominate di SQL Server 2000. * Se si installano sia istanze denominate che l'istanza predefinita di SQL Server 2000 in un computer in cui è installato SQL Server 6.5, sarà possibile eseguire le istanze denominate di SQL Server 2000 in qualsiasi momento, ma sarà necessario eseguire il cambio di versione per passare dall'istanza predefinita di SQL Server 2000 all'istanza predefinita di SQL Server 6.5 e viceversa. Nel menu di avvio sarà sempre disponibile il gruppo di programmi di SQL Server 2000. Il gruppo di programmi di SQL Server 6.5 sarà disponibile nel menu di avvio dopo ogni cambio di versione eseguito per impostare SQL Server 6.5 come istanza predefinita attiva. Il gruppo di programmi di SQL Server 6.5 non sarà disponibile nel menu di avvio dopo ogni cambio di versione eseguito per impostare SQL Server 2000 come istanza predefinita attiva. *************************************************************** 3.0 Note sulla documentazione *************************************************************** In questa sezione vengono indicate le problematiche che non erano ancora note quando è stata completata la documentazione in linea di SQL Server. --------------------------------------------------- 3.1 Note sui componenti fondamentali di SQL Server --------------------------------------------------- Le informazioni seguenti si riferiscono ai componenti fondamentali di SQL Server, inclusi il motore di database, i componenti client, i componenti di connettività e le utilità del prompt dei comandi. 3.1.1 Replica e Host Integration Server Nell'argomento "Programming Replication from Heterogeneous Data Sources" si afferma che in Microsoft Host Integration Server 2000 è disponibile un agente di lettura log che è possibile utilizzare con Microsoft SQL Server 2000. In Host Integration Server 2000 non è tuttavia disponibile alcun agente di lettura log da utilizzare con SQL Server 2000. 3.1.2 API di backup/ripristino per fornitori di software indipendenti Microsoft SQL Server 2000 è supportato da numerose soluzioni di terze parti per la gestione dei backup. In SQL Server sono disponibili API che consentono ai fornitori di software indipendenti di integrare SQL Server nei propri prodotti. Queste API consentono di ottenere notevole affidabilità e ottime prestazioni e supportano tutte le funzionalità di backup e ripristino di SQL Server, comprese quelle "a caldo" e quelle di tipo snapshot. Per informazioni sulle modalità di integrazione con SQL Server delle soluzioni personalizzate per la gestione dei backup, rivolgersi al produttore della soluzione utilizzata. Per informazioni sulle API di backup/ripristino, installare il sottocomponente "API backup/ripristino" del componente "Strumenti di sviluppo" di SQL Server. Per completare l'installazione degli esempi e della documentazione, eseguire Unzip_backup.exe, disponibile in C:\Programmi\Microsoft SQL Server\ 80\Tools\Devtools\Samples\Backup. La relativa documentazione è disponibile nel file Vbackup.chm. 3.1.3 Esecuzione delle attività DTS personalizzate create in Visual Basic Per implementare un'attività DTS (Data Transformation Services) personalizzata in Microsoft Visual Basic, è necessario eseguire tale attività nel thread principale. Se l'attività personalizzata è inclusa in un'attività Esegui pacchetto, anche quest'ultima deve essere eseguita nel thread principale. In modo analogo, se viene eseguita un'operazione sull'attività personalizzata (ad esempio se viene assegnato uno dei valori di proprietà dell'attività) da parte di un'attività Proprietà dinamiche, quest'ultima deve essere eseguita nel thread principale. 3.1.4 Parametri per l'installazione di Desktop Engine Negli argomenti "Merging the Desktop Engine into Windows Installer" e "SQL Server 2000 Desktop Engine Setup" della documentazione in linea di SQL Server vengono illustrati due parametri ignorati dalla versione finale del programma di installazione di Desktop Engine. Si tratta dei parametri USEDEFAULTSAPWD e SAPASSWORD. Per impostazione predefinita, nei sistemi operativi Microsoft Windows NT 4.0 e Windows 2000 il programma di installazione di Desktop Engine configura l'istanza installata di Microsoft SQL Server in modo che utilizzi l'autenticazione di Windows e inserisce il gruppo Administrators locale di Windows nel ruolo predefinito del server sysadmin di SQL Server. Quando si esegue il programma di installazione di Desktop Engine nel sistema operativo Windows NT 4.0 o Windows 2000, è possibile specificare il parametro SECURITYMODE=SQL per fare in modo che l'istanza installata venga configurata in modo che utilizzi l'autenticazione di SQL Server con una password nulla per l'account sa. Nel sistema operativo Windows 98 il programma di installazione di Desktop Engine configura sempre l'istanza installata in modo che utilizzi l'autenticazione di SQL Server, indipendentemente dal fatto che venga o meno specificato il parametro SECURITYMODE=SQL. Se si utilizza un set di moduli integrabili di Desktop Engine in un programma di installazione Windows Installer, si ottiene lo stesso tipo di funzionamento. Nei sistemi operativi Windows NT 4.0 e Windows 2000 l'istanza di SQL Server viene configurata in modo che utilizzi l'autenticazione di Windows se non viene specificato il parametro SECURITYMODE=SQL, mentre viene configurata in modo che utilizzi l'autenticazione di SQL Server se tale parametro viene specificato. Nel sistema operativo Windows 98 l'istanza viene sempre configurata in modo che utilizzi l'autenticazione di SQL Server. È possibile specificare il parametro SECURITYMODE=SQL negli stessi contesti in cui è possibile utilizzare USEDEFAULTSAPWD e SAPASSWORD. Per ulteriori informazioni, vedere gli argomenti "Merging the Desktop Engine into Windows Installer" e "SQL Server 2000 Desktop Engine Setup" nella documentazione in linea di SQL Server. 3.1.5 Aggiunta di proprietà alle attività DTS personalizzate Il processo utilizzato da Microsoft SQL Server 2000 per la gestione delle attività DTS personalizzate determina la necessità di specificare procedure Property Get e Property Let (o Property Set) per tutte le proprietà. Ogni proprietà associata a un'attività personalizzata dovrebbe essere definita mediante una coppia di procedure Property: una procedura Property Get per recuperare il valore della proprietà e una procedura Property Let (o Set) per assegnare un nuovo valore. 3.1.6 @@TRANCOUNT e COMMIT nei trigger Microsoft SQL Server 2000 incrementa il conteggio delle transazioni all'interno di un'istruzione solo quando il valore di tale conteggio è pari a 0 all'inizio dell'istruzione. In SQL Server versione 7.0 il conteggio delle transazioni viene sempre incrementato, indipendentemente dal valore di tale conteggio all'inizio dell'istruzione. Di conseguenza, il valore restituito da @@TRANCOUNT nei trigger in SQL Server 2000 potrebbe essere minore di quello restituito in SQL Server versione 7.0. In SQL Server 2000, se un trigger esegue un'istruzione COMMIT TRANSACTION o COMMIT WORK e all'inizio del trigger non è stata impostata la corrispondente istruzione BEGIN TRANSACTION esplicita o implicita, il funzionamento potrebbe essere diverso rispetto a SQL Server versione 7.0. Non è consigliabile specificare istruzioni COMMIT TRANSACTION o COMMIT WORK nei trigger. 3.1.7 Modalità di funzionamento dei caratteri jolly e dei caratteri di escape Le informazioni riportate di seguito integrano quelle disponibili nella documentazione in linea di Microsoft SQL Server 2000 per l'operatore LIKE: * All'interno dei caratteri '[]', che delimitano un singolo intervallo di caratteri, i caratteri '%', '_' e '[' non vengono considerati caratteri jolly. * All'interno dei caratteri '[]', che delimitano un singolo intervallo di caratteri, è possibile utilizzare i caratteri di escape. Inoltre, i caratteri '^', '-', e ']' possono essere utilizzati con i caratteri di escape. * Se non vengono specificati caratteri dopo un carattere di escape nei criteri di ricerca dell'operatore LIKE, i criteri di ricerca non vengono considerati validi e LIKE restituisce FALSE. * Se il carattere specificato dopo un carattere di escape non è un carattere jolly, il carattere di escape viene eliminato e il carattere che segue il carattere di escape viene considerato un normale carattere nei criteri di ricerca. Questa regola è valida anche per i caratteri jolly '%', '_' e '[' quando sono racchiusi tra i caratteri '[]' che delimitano un singolo intervallo di caratteri. 3.1.8 Modifica dell'account di servizio di Agente SQL Server Se in Microsoft Windows NT 4.0 o Windows 2000 si modifica in account non amministrativo l'account di servizio di Agente SQL Server per Microsoft SQL Server, è necessario aggiungere l'account non amministrativo al ruolo del server sysadmin in SQL Server. Se tale account non viene aggiunto, l'account di servizio di Agente SQL Server non sarà in grado di connettersi a SQL Server. Per poter utilizzare la protezione non integrata per connettersi a SQL Server, è necessario che il servizio Agente SQL Server venga eseguito con un account amministrativo di Windows NT 4.0 o Windows 2000. Per poter impostare l'opzione di connessione di Agente SQL Server sulla protezione non integrata, è necessario che SQL Server venga eseguito con un account amministrativo di Windows NT o Windows 2000. Se si modifica l'account di servizio di SQL Server in account non amministrativo di Windows NT 4.0 o Windows 2000 e si eseguono cambi di versione da SQL Server 6.5 a SQL Server 2000 e viceversa, potrebbe non essere più possibile accedere all'account di servizio di SQL Server 6.5. Ad esempio, se si modifica l'account di servizio di SQL Server 2000 in account non amministrativo di Windows NT 4.0 o Windows 2000 e quindi si passa a SQL Server 6.5, non sarà possibile accedere al computer in cui è in esecuzione SQL Server 6.5. Sarà necessario utilizzare il Pannello di controllo per impostare nuovamente l'account di servizio di SQL Server come account amministrativo di Windows NT o Windows 2000. Se nello stesso computer sono disponibili un'istanza predefinita di SQL Server 7.0 e un'istanza denominata di SQL Server 2000 e si gestisce l'istanza predefinita di SQL Server 7.0 utilizzando SQL Server Enterprise Manager in SQL Server 7.0, potrebbe non essere possibile modificare l'account di servizio nell'istanza denominata di SQL Server 2000. Ad esempio, se entrambe le istanze vengono eseguite con lo stesso account non amministrativo del servizio SQL Server e si imposta un account diverso per l'istanza di SQL Server 7.0, potrebbe non essere possibile modificare l'account di servizio nell'istanza di SQL Server 2000. Con questo account non è più possibile rappresentare un amministratore in quanto per l'istanza di SQL Server 7.0 e per l'istanza di SQL Server 2000 viene utilizzato lo stesso account non amministrativo. Per risolvere il problema, nel Pannello di controllo dell'istanza di SQL Server 2000 modificare l'account di servizio di SQL Server in account amministrativo di Windows NT o Windows 2000. Dopo aver riavviato il servizio, sarà possibile modificare l'account di servizio in qualsiasi altro account nel computer in cui è in esecuzione SQL Server 2000. 3.1.9 Aggiunta di messaggi di errore esclusivamente in formato Unicode La finestra di dialogo Gestione messaggi SQL Server non supporta l'aggiunta di messaggi esclusivamente in formato Unicode alla tabella sysmessages. Per aggiungere questo tipo di messaggi, utilizzare la stored procedure sp_addmessage. Utilizzare il prefisso N per il parametro "msg" (ad esempio @msgtext = N'xxx'). 3.1.10 Utilizzo degli script ActiveX in DTS dopo la disinstallazione di SQL Server 7.0 Per utilizzare gli script Microsoft ActiveX in Microsoft SQL Server 2000 dopo la disinstallazione di SQL Server 7.0, è necessario registrare nuovamente la libreria degli script ActiveX (Axscphst.dll). Utilizzare l'utilità di registrazione Regsvr32.exe con il comando riportato di seguito (sostituendo la lettera di unità in modo appropriato) da MS-DOS o dalla finestra Esegui di Windows: regsvr32.exe C:\Programmi\Microsoft SQL Server\80\Tools\Binn\axscphst.dll Se la registrazione ha esito positivo, verrà visualizzata una finestra di messaggio a conferma dell'avvenuta registrazione di Axscphst.dll. 3.1.11 Rimozione dei database secondari per la distribuzione dei log Se tutti i database secondari configurati per la distribuzione dei log sono stati rimossi dai secondari stessi, il piano di manutenzione dei database per la distribuzione dei log non può più essere utilizzato per aggiungere nuovamente i database secondari al piano. Il piano di manutenzione dei database per la distribuzione dei log deve essere rimosso e configurato nuovamente per fare in modo che la distribuzione dei log funzioni per i database secondari. 3.1.12 API ODBC: SQLGetConnectAttr Il funzionamento di SQL_ATTR_CONNECTION_DEAD e di SQL_COPT_SS_CONNECTION_DEAD in Microsoft SQL Server 2000 è diverso da quello delle versioni precedenti di SQL Server. In SQL Server 2000, SQL_ATTR_CONNECTION_DEAD restituisce lo stato più recente della connessione, che potrebbe non essere lo stato corrente. SQL_COPT_SS_CONNECTION_DEAD, al contrario, determina sempre dalla libreria di rete lo stato corrente della connessione. Per distinguere tra questi due tipi di funzionamento, a SQL_COPT_SS_CONNECTION_DEAD è stato assegnato un nuovo valore nei file di inclusione di SQL Server 2000. Le applicazioni che utilizzano questo attributo e che sono state create utilizzando le intestazioni di SQL Server 2000 restituiscono un errore (HY092Identificatore di attributo/opzione non valido) se vengono eseguite utilizzando un driver di SQL Server 7.0. È consigliabile impostare l'applicazione in modo che controlli la versione del driver in uso prima di eseguire la chiamata a SQLGetConnectAttr e quindi utilizzare SQL_ATTR_CONNECTION_DEAD in sostituzione di SQL_COPT_SS_CONNECTION_DEAD se l'applicazione viene eseguita con un driver di SQL Server 7.0. 3.1.13 Connessione dei client delle versioni precedenti alle istanze denominate Nell'argomento "Utilizzo di istanze multiple e denominate di SQL Server 2000" della documentazione in linea di SQL Server si afferma che è necessario utilizzare i componenti client di SQL Server 2000 per connettersi a istanze denominate di SQL Server 2000. In effetti, è possibile utilizzare l'utilità Client Network Utility di SQL Server versione 7.0 per configurare un alias del server che potrà essere utilizzato dai componenti client di SQL Server versione 7.0 per connettersi a un'istanza denominata di SQL Server 2000. Per ulteriori informazioni, vedere gli argomenti "SQL Server 2000 e SQL Server versione 7.0" e "Comunicazione con più istanze". 3.1.14 SQL Server potrebbe non essere in grado di aprire porte con indirizzi IP statici Quando un'istanza di Microsoft SQL Server è configurata per rimanere in attesa su una porta con indirizzo IP statico (come nel caso di un'istanza predefinita che, per impostazione predefinita, rimane in attesa sulla porta 1433), il servizio SQL Server non è in grado di aprire la porta se è utilizzata da un'altra applicazione o da un altro componente durante l'inizializzazione del servizio SQL Server stesso. La libreria di rete server TCP/IP non verrà inizializzata e l'istanza di SQL Server sarà in grado di accettare connessioni TCP/IP solo dopo l'interruzione e il riavvio del servizio. Questo problema non dovrebbe verificarsi se l'istanza di SQL Server viene configurata per l'utilizzo di un indirizzo di porta dinamico impostando l'indirizzo di porta 0 mediante l'utilità Configurazione di rete di SQL Server. Potrebbe non essere possibile utilizzare indirizzi di porta dinamici, ad esempio se le connessioni a SQL Server devono passare da un server firewall configurato per l'utilizzo di indirizzi di porta specifici oppure quando alcune connessioni vengono stabilite utilizzando i componenti client di SQL Server 7.0 o versioni precedenti. In questo caso è consigliabile utilizzare per l'indirizzo di porta un valore minore di 1024. È inoltre necessario che la porta non sia utilizzata dal sistema operativo o da un'altra applicazione. 3.1.15 SQLSetConnectAttr e l'attributo di connessione SQL_COPT_SS_PRESERVE_CURSORS SQL_COPT_SS_PRESERVE_CURSORS definisce il tipo di funzionamento dei cursori quando viene utilizzata la modalità di commit manuale. Questo tipo di funzionamento viene esposto quando viene eseguito il commit o il rollback delle transazioni utilizzando SQLEndTran. SQL_PC_OFF: Impostazione predefinita. I cursori vengono chiusi quando viene eseguito il commit o il rollback della transazione utilizzando SQLEndTran. SQL_PC_ON: I cursori non vengono chiusi quando viene eseguito il commit o il rollback della transazione utilizzando SQLEndTran. Tuttavia, se viene utilizzato un cursore statico o keyset in modalità asincrona e viene eseguito un tentativo di rollback quando il popolamento del cursore non è ancora completato, il cursore viene chiuso. 3.1.16 SQLEndTran Quando viene eseguito il commit o il rollback di un'operazione utilizzando SQLEndTran, il tipo di funzionamento del cursore associato all'istruzione è determinato dal valore dell'attributo di connessione ODBC SQL_COPT_SS_PRESERVE_CURSORS specifico del driver, che viene impostato tramite SQLSetConnectAttr. 3.1.17 Autorizzazioni per l'integrazione con Active Directory In Microsoft SQL Server 2000 solo i membri del ruolo predefinito del server sysadmin possono registrare database e pubblicazioni in Active Directory. I membri del ruolo predefinito del database dbowner non possono eseguire queste operazioni. 3.1.18 srv_pfield (programmazione di stored procedure estese) Il campo SRV_PWD non è più supportato. Non creare stored procedure estese che utilizzano questo campo. 3.1.19 Utilizzo di Configurazione guidata server MSX con l'autenticazione di Windows Se si utilizza Configurazione guidata server MSX in un computer configurato con l'autenticazione di Windows, è necessario riavviare il computer in quanto per la configurazione guidata è necessaria l'autenticazione in modalità mista (autenticazione di Windows e autenticazione di SQL Server). La configurazione guidata modifica automaticamente la modalità di autenticazione, ma è comunque necessario riavviare Microsoft SQL Server e Agente SQL Server nel server master (MSX). 3.1.20 Aggiornamento di una tabella in un server collegato Non è possibile utilizzare una vista per aggiornare una tabella in un server collegato. Questa regola è valida per qualsiasi server collegato, indipendentemente dal provider utilizzato. 3.1.21 Effetti degli hint per il blocco sui cursori READ_ONLY Gli hint per il blocco UPDLOCK e TABLOCKX non generano più errori per i cursori READ_ONLY. Gli effetti prodotti da questi hint sui cursori READ-ONLY sono uguali a quelli prodotti sui cursori OPTIMISTIC. UPDLOCK determina l'acquisizione di blocchi di scorrimento di aggiornamento da parte del cursore, mentre TABLOCKX viene ignorato per i blocchi di scorrimento. 3.1.22 Aggiunta di dipendenze alla risorsa SQL Server Se si installa SQL Server 2000 in un gruppo cluster di Windows 2000 o Windows NT che include più unità disco e si inseriscono i dati in una sola delle unità, la risorsa SQL Server sarà dipendente solo da tale unità. Per inserire dati o log in un disco diverso, è innanzitutto necessario aggiungere tale disco alle dipendenze della risorsa SQL Server. Per aggiungere un nuovo disco (ad esempio il disco K) alle dipendenze di SQL Server: 1. In Administrative Tools aprire Cluster Administrator. 2. Passare al gruppo che contiene la risorsa SQL Server desiderata. 3. Se la risorsa per il disco K si trova già in questo gruppo, eseguire il passaggio 4. In caso contrario, passare al gruppo che contiene il disco K. Se tale gruppo e il gruppo che contiene SQL Server non sono di proprietà dello stesso nodo, spostare il gruppo contenente la risorsa per il disco K nel nodo proprietario del gruppo di SQL Server. 4. Selezionare la risorsa SQL Server, aprire la finestra di dialogo Properties e quindi utilizzare la scheda Dependencies per aggiungere il disco K al set di dipendenze di SQL Server. 3.1.23 Aggiornamento da MSDE 1.0 a SQL Server 2000 Desktop Engine Per eseguire l'aggiornamento da MSDE 1.0 a SQL Server 2000 Desktop Engine * Se si utilizza Setup.exe, è necessario specificare UPGRADE=1 come opzione del prompt dei comandi. Per ulteriori informazioni sulle opzioni del prompt dei comandi di Setup.exe, vedere "SQL Server 2000 Desktop Engine Setup" nella documentazione in linea di SQL Server. Oppure Se si utilizzano i file integrabili di Desktop Engine in un programma di installazione Windows Installer, è necessario specificare UPGRADE=1 con le altre voci relative a Desktop Engine nella sezione [Options] del file con estensione ini di Windows Installer. Per ulteriori informazioni sulle voci relative a Desktop Engine in Windows Installer, vedere "Merging the Desktop Engine into Windows Installer" nella documentazione in linea di SQL Server. * È necessario utilizzare un file di pacchetto dell'installazione personalizzata creato utilizzando SampleUpg.msi. Per ulteriori informazioni su SampleUpg.msi, vedere "Managing Desktop Engine Installation Package Files" nella documentazione in linea di SQL Server. Per l'aggiornamento da MSDE 1.0 a Microsoft SQL Server 2000 Desktop Engine, è necessario utilizzare una o due opzioni aggiuntive nel programma di installazione di SQL Server 2000 Desktop Engine o quando si utilizzano i moduli integrabili di Desktop Engine in un programma di installazione Microsoft Windows Installer: * UPGRADE=1 Specifica che il programma di installazione di Desktop Engine o Windows Installer sta aggiornando un'istanza di MSDE 1.0 a SQL Server 2000 Desktop Engine. Il solo valore supportato è 1. * UPGRADEUSER='loginaccount' Specifica l'account di accesso dell'autenticazione di SQL Server che il programma di installazione di Desktop Engine o Windows Installer utilizzeranno quando si connetteranno all'istanza di MSDE 1.0 per aggiornare il database master. Per l'account di accesso non deve essere impostata nessuna password e tale account deve essere un membro del ruolo predefinito del server sysadmin. Specificare questo parametro se si desidera che il programma di installazione di Desktop Engine o Windows Installer si connettano utilizzando l'autenticazione di SQL Server. L'opzione UPGRADEUSER, in base alla quale il programma di installazione di Desktop Engine o Windows Installer si connettono all'istanza di MSDE 1.0 utilizzando l'autenticazione di Windows, non è l'opzione consigliata. Quando si utilizza l'autenticazione di Windows, è necessario eseguire il programma di installazione di Desktop Engine o Windows Installer con un account di Windows che appartiene al ruolo predefinito del server sysadmin di SQL Server. Se si specifica UPGRADEUSER, è opportuno garantire la protezione del sistema assegnando una password valida all'account di accesso sysadmin non appena possibile, ad esempio non appena viene completata l'operazione di aggiornamento. Specificare queste opzioni nel file con estensione ini o tra le opzioni di impostazione del programma di installazione di Desktop Engine. Per ulteriori informazioni sull'impostazione delle opzioni, vedere gli argomenti "SQL Server 2000 Desktop Engine Setup" e "Merging the Desktop Engine into Windows Installer" nella documentazione in linea di SQL Server. Di seguito viene riportato un esempio di file con estensione ini per l'esecuzione di un aggiornamento: [Options] UPGRADE=1 UPGRADEUSER=SetupLogin Prima di iniziare la procedura di aggiornamento a SQL Server 2000 Desktop Engine, verificare che l'istanza di MSDE 1.0 non sia in esecuzione. 3.1.24 Servizio Microsoft Search Una nota riportata nell'argomento "Indici full-text" della sezione Creazione e gestione di database, contiene informazioni inesatte sul servizio Microsoft Search. Di seguito vengono indicate le informazioni corrette: Il servizio Microsoft Search è supportato in Microsoft Windows NT e Windows 2000, ma non in Windows 98. È possibile installare il servizio Microsoft Search con Microsoft SQL Server 2000 Personal Edition. 3.1.25 Riferimenti a Windows 95 Alcuni argomenti della documentazione in linea di SQL Server contengono informazioni inesatte sulle seguenti configurazioni: * Esecuzione di istanze di Microsoft SQL Server 2000 in computer che eseguono Microsoft Windows 95. * Esecuzione degli strumenti e delle utilità di SQL Server 2000 in computer che eseguono Windows 95. Nell'argomento "Utilizzo di SQL Server 2000 in Windows 98" della documentazione in linea si afferma, correttamente, che gli strumenti e le utilità di SQL Server non sono supportati in Windows 95. In modo analogo, nell'argomento "Componenti server" si afferma, correttamente, che il motore di database di SQL Server 2000 e altri componenti server non sono supportati in Windows 95. È possibile installare i componenti di connettività client in Windows 95. In questo modo, le applicazioni potranno accedere a istanze di SQL Server 2000 in esecuzione in altri computer. 3.1.26 Cataloghi full-text inaccessibili in seguito a modifiche all'account di SQL Server Se si modificano le impostazioni di Microsoft SQL Server in modo che venga eseguito con un account non amministrativo, non sarà possibile accedere ai cataloghi full-text esistenti. Sarà pertanto necessario ricostruire ed eseguire un popolamento completo di tutti i cataloghi che appartengono all'istanza di SQL Server in questione, oppure utilizzare nuovamente un account con autorizzazioni amministrative. 3.1.27 Consigli per la progettazione di viste partizionate distribuite Durante la progettazione di uno schema di partizionamento, è necessario identificare chiaramente i dati che appartengono a ogni partizione. La colonna di partizionamento non può essere una colonna Identity o di tipo timestamp e non può contenere valori predefiniti. Non sono previste limitazioni per le possibilità di aggiornamento della colonna di partizionamento. 3.1.28 Requisiti per il file del programma di installazione di Desktop Engine Nell'argomento "SQL Server 2000 Desktop Engine Setup" della documentazione in linea di SQL Server è disponibile un elenco incompleto dei file necessari per eseguire correttamente il programma di installazione di Desktop Engine. Oltre ai file riportati in tale elenco, è necessario copiare i file indicati di seguito dal CD di SQL Server 2000 alla cartella che contiene Setup.exe: * Sqlresld.dll da \Sqlmsde. * Setup.rll da \Sqlmsde\Resources\NNNN. NNNN varia in base alla lingua della versione di SQL Server 2000 disponibile nel CD. Ad esempio, per la versione italiana di SQL Server 2000, NNNN è 1040 mentre per la versione francese o tedesca è un numero diverso. * Instmsi.exe e InstmsiW.exe da \Sqlmsde\msi. È necessario copiare anche questi file per eseguire l'esempio di installazione di Desktop Engine. 3.1.29 Parametri TARGETDIR e DATADIR per il programma di installazione di Desktop Engine I percorsi di file specificati per i parametri TARGETDIR e DATADIR del programma di installazione di Microsoft SQL Server Desktop Engine devono terminare con una barra rovesciata, ad esempio: TARGETDIR="C:\Programmi\Microsoft SQL Server\Mssql$MyInstance\Binn\" DATADIR="C:\Programmi\Microsoft SQL Server\Mssql$MyInstance\Data\" 3.1.30 Reinstallazione di SQL Server 2000 Desktop Engine Se un tentativo di installazione di un'istanza di Microsoft SQL Server 2000 Desktop Engine non riesce (ad esempio perché è stato specificato un account di accesso non corretto o perché è stato utilizzato un account di Microsoft Windows con autorizzazioni insufficienti per i file), è possibile riprendere l'installazione dopo aver corretto l'errore. Questa operazione è consentita sia per le installazioni eseguite mediante il programma di installazione di Desktop Engine sia per quelle eseguite utilizzando i moduli integrabili di Desktop Engine in un processo di installazione Windows Installer. Quando si riprende il processo di installazione, è necessario specificare due opzioni di installazione oltre a quelle specificate per il tentativo di installazione originale: * REINSTALL=All Specifica che il programma di installazione di Desktop Engine o Windows Installer installano tutte le funzionalità di SQL Server 2000 Desktop Engine. ALL è il solo valore supportato. * REINSTALLMODE={ omus | a } Specifica il livello dell'elaborazione eseguita dal programma di installazione di Desktop Engine o Windows Installer. Specificare REINSTALLMODE=omus quando si riprende un'installazione non riuscita. Con questa opzione viene verificato e completato l'intero processo di installazione. Specificare REINSTALLMODE=a quando è necessario ricostruire solo il database master, ad esempio in seguito a un errore dell'unità disco nella quale si trova il database master. Specificare queste opzioni nel file con estensione ini o tra le opzioni di impostazione del programma di installazione di Desktop Engine. Per ulteriori informazioni sull'impostazione delle opzioni di installazione, vedere gli argomenti "SQL Server 2000 Desktop Engine Setup" e "Merging the Desktop Engine into Windows Installer" nella documentazione in linea di SQL Server. ------------------------------------------------------------- 3.2 Note tecniche sulla documentazione in linea di SQL Server ------------------------------------------------------------- In questa sezione vengono riportate alcune problematiche tecniche relative alla documentazione in linea di SQL Server. 3.2.1 Il collegamento alla documentazione di MDAC e XML non funziona Se si apre la documentazione in linea di SQL Server tramite F1 o il menu ? da uno snap-in MMC (ad esempio SQL Server Enterprise Manager), il collegamento alla documentazione di MDAC e XML non funziona. Per visualizzare la documentazione di MDAC e XML, aprire il file Mdacxml.chm disponibile in C:\Programmi\Microsoft Sql Server\ 80\Tools\Books. NOTA: il collegamento funziona correttamente quando la documentazione in linea di SQL Server viene avviata selezionando direttamente il comando corrispondente nel gruppo di programmi di SQL Server, al quale si accede mediante il menu di avvio, oppure quando viene avviata eseguendo Sql80.col. 3.2.2 Limitazioni per la stampa Se si utilizza Microsoft Internet Explorer versione 5.5, non è consigliabile stampare selezionando l'opzione "Stampa l'intestazione selezionata e tutti i sottoargomenti". Se si utilizza Internet Explorer 5.0 o Internet Explorer 5.5, in alcuni casi gli argomenti collegati potrebbero non essere stampati quando si seleziona l'opzione "Stampa tutti i documenti collegati" nella finestra di dialogo Stampa. 3.2.3. Collegamenti ipertestuali non corretti per l'oggetto ADO Connection negli argomenti sulle proprietà dinamiche ADO L'oggetto ADO Connection supporta 60 proprietà dinamiche e ad ognuna di queste è stato dedicato un argomento specifico. In ognuno di questi argomenti è disponibile un collegamento ipertestuale che fa riferimento all'oggetto ADO Connection. Se si selezionano questi collegamenti, viene tuttavia aperto l'argomento relativo all'oggetto DTS Connection. Per passare all'argomento relativo all'oggetto ADO Connection: 1. Nella documentazione in linea di SQL Server fare clic sulla scheda Cerca. 2. Nella casella Immettere le parole da cercare, digitare: "connection object". 3. Nel riquadro Selezionare, fare doppio clic su "Connection Object" per "ADO and SQL Server". ----------------- 3.3 English Query ----------------- In questa sezione sono indicate le problematiche relative a English Query che non vengono trattate nella documentazione. 3.3.1 Metodo SaveProjectToXMLDom La sintassi per questo metodo è la seguente: Set variable = EQModel.SaveProjectToXMLDOM dove variable è un oggetto XMLDOMDocument restituito nel quale viene salvato il progetto. 3.3.2 Funzione Automatic Clarification of Questions All'oggetto InputList sono associate ulteriori proprietà, indicate di seguito, che consentono all'oggetto stesso di supportare la funzione Automatic Clarification of Questions. Le proprietà sono di sola lettura, facoltative e di tipo variant: * LookupQueries Restituisce una matrice di oggetti QueryCmd di dimensioni pari al valore specificato per ItemCount, oppure è NULL. Ogni LookupQuery corrisponde a un elemento della matrice Items. Se la query non restituisce righe, l'elemento corrispondente potrebbe non essere la scelta predefinita corretta per l'oggetto InputList. Ad esempio, per la domanda "How many awards did John Fortune win?", nel dizionario di un'applicazione English Query potrebbe non essere disponibile la stringa "John Fortune", pertanto viene restituito un oggetto UserClarificationResponse contenente un oggetto InputList con il testo seguente: "Which of these do you mean by John Fortune?". Le scelte possibili sono: "the name of an actor" per selezionare gli attori che si chiamano John Fortune, oppure "the name of a movie" per selezionare i film dal titolo John Fortune. A ogni scelta è associato un oggetto LookupQuery. Se solo una di queste query restituisce righe, l'applicazione client è in grado utilizzare l'elemento corrispondente come selezione dell'utente per l'oggetto InputList ed è pertanto in grado di rispondere alla domanda dell'oggetto UserClarificationResponse senza necessità di interventi da parte dell'utente. NOTA: per alcuni oggetti InputList non possono essere generati oggetti LookupQuery. Per tali oggetti InputList, ogni LookupQuery della matrice è NULL. * Proprietà EntityIDs Restituisce una matrice di EntityID di dimensioni pari al valore specificato per ItemCount. Ogni EntityID corrisponde a un elemento della matrice Items. Se la scelta disponibile nella matrice Items è un'entità (ad esempio "the name of an actor"), EntityID contiene l'ID di tale entità (ad esempio "author_name"). Se la scelta disponibile nella matrice Items non è un'entità (ad esempio "First Name"), EntityID è vuoto. All'oggetto InputText è associata un'ulteriore proprietà che consente all'oggetto stesso di supportare la funzione Automatic Clarification of Questions: * LookupQueries è una proprietà di sola lettura, facoltativa, di tipo variant e può essere NULL. LookupQueries è un insieme di oggetti QueryCmd che vengono utilizzati per determinare un valore predefinito per l'oggetto InputText. Ad esempio, si supponga che venga formulata la domanda "List the old people" e che non sia stato definito un valore limite per "old" nell'applicazione English Query. Viene restituito un oggetto UserClarificationResponse contenente un oggetto InputText con il testo seguente: "An old person is a person whose age is over ___.". LookupQuery seleziona l'età media. L'applicazione client può scegliere di utilizzare il valore restituito come risposta all'oggetto InputText ed è in grado di rispondere alla domanda di UserClarificationResponse senza necessità di interventi da parte dell'utente. NOTA: per alcuni oggetti InputText non possono essere generati insiemi LookupQueries. Per tali oggetti InputText, l'insieme LookupQueries è vuoto. --------------------- 3.4 Analysis Services --------------------- In questa sezione sono indicate le problematiche relative ad Analysis Services che non vengono trattate nella documentazione. 3.4.1 Operazioni preliminari alla registrazione dei contatori per il monitoraggio delle prestazioni di Analysis Services in Windows NT 4.0 I contatori per il monitoraggio delle prestazioni di Analysis Services vengono installati nel disco rigido dal programma di installazione, ma in Microsoft Windows NT 4.0 non vengono registrati automaticamente a causa di un problema con alcune versioni di Windows NT 4.0. Prima di registrare manualmente i contatori in Windows NT 4.0 utilizzando le istruzioni disponibili nell'argomento "Monitoraggio delle prestazioni di Analysis Services" della documentazione in linea di SQL Server, vedere l'articolo Q242472 della Microsoft Knowledge Base per ulteriori informazioni. Potrebbe essere necessario spostare il file Msmdctr80.dll in una cartella diversa per soddisfare i requisiti specificati nell'articolo. In Microsoft Windows 2000, i contatori delle prestazioni vengono installati e registrati automaticamente dal programma di installazione. 3.4.2 Funzione di aggregazione Distinct Count Nell'argomento "Specifiche e limitazioni" relativo ad Analysis Services, le restrizioni indicate per la funzione di aggregazione Distinct Count sono inesatte. Per la funzione di aggregazione Distinct Count, la misura deve essere di tipo numeric. Per la prima voce dell'elenco puntato disponibile nell'argomento "Viste indicizzate per partizioni ROLAP" relativo ad Analysis Services, la versione corretta è la seguente: "La partizione non deve contenere misure che utilizzano la funzione di aggregazione Min, Max o Distinct Count.". 3.4.3 Istruzione UPDATE CUBE Da quanto riportato nella sezione BNF dell'argomento "UPDATE CUBE Statement" relativo ad Analysis Services, si deduce che è possibile aggiornare più celle con una sola istruzione. In effetti, ogni istruzione UPDATE CUBE è in grado di aggiornare una sola cella. 3.4.4 Elaborazione dei database dopo l'aggiornamento dalla versione Beta 2 Se si esegue l'aggiornamento dalla versione Beta 2 di Analysis Services, è necessario elaborare tutti i database per garantire la corretta conversione dei dati. 3.4.5 Utilizzo dei nomi dei ruoli nelle versioni localizzate di Windows Per garantire il corretto funzionamento di Analysis Services e per fare in modo che le connessioni client vengano considerate valide, è necessario aggiornare il contenuto del ruolo All Users nel database Foodmart 2000. Per impostazione predefinita, questo ruolo di database contiene il gruppo Everyone in Microsoft Windows NT 4.0 e Windows 2000. Il gruppo Everyone è stato localizzato in alcune versioni di Windows NT 4.0 e Windows 2000, pertanto non corrisponde al gruppo contenuto nel ruolo di database All Users del database Foodmart 2000. Per aggiornare il ruolo di database All Users nel database Foodmart 2000 1. Aprire Analysis Manager e quindi espandere la cartella del database Foodmart 2000. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Ruoli del database e quindi scegliere Gestione ruoli. 3. In Gestione ruoli database selezionare la riga di All Users e quindi fare clic sul pulsante di espansione (...) disponibile nella colonna Appartenenza della riga di All Users. 4. Nella finestra di dialogo Modifica ruolo database rimuovere il gruppo Everyone, se è ancora visualizzato, e quindi fare clic su Aggiungi. 5. Nella finestra di dialogo Aggiungi utenti e gruppi selezionare la versione localizzata del gruppo Everyone (ad esempio il gruppo "Tout le monde" per il francese). 6. Per chiudere la finestra di dialogo Aggiungi utenti e gruppi, fare clic su OK. 7. Per chiudere la finestra di dialogo Modifica ruolo database, fare clic su OK. 8. Per chiudere Gestione ruoli database, fare clic su Chiudi.